Dieta Mediterranea e Longevità

Il confronto-dibatitto nel corso della conferenza internazionale tenutasi a Minsk. Tra i partecipanti, Roberto Pili, Donatella Petretto e Andrea Loviselli

Il 25 novembre nella sala conferenze della presidenza dell’Accademia delle scienze della Repubblica di Belarus a Minsk, si è svolta la conferenza scientifica internazionale dal titolo: “Confronto dieta sarda mediterranea e dieta bielorussa in ordine alla promozione della salute e dell’invecchiamento attivo”, organizzata dal presidente della Comunità mondiale della longevità Roberto Pili, in collaborazione con il console onorario della Repubblica di Belarus in Sardegna,Giuseppe Carboni, nell’ambito dei lavori della delegazione della Regione Sardegna, guidata da Marco Sechi (gabinetto della presidenza), durante la “Prima settimana della cucina italiana nel mondo”. La conferenza s’inserisce in un rapporto d’intesa tra la Sardegna e la Bielorussia che data ormai da una decina di anni, nell’ambito della collaborazione tra la provincia di Cagliari, il ministero dell’Istruzione bielorusso, il Consolato onorario della Repubblica di Belarus in Sardegna e la Regione Sardegna. Scopo dell’evento è stato quello di presentare il rapporto esistente tra invecchiamento sano e attivo, stile di vita e alimentazione e le esperienze di buona prassi nel contesto sardo e bielorusso, con un focus sullo stato dell’arte sulla relazione tra dieta sardo mediterranea, benessere, salute e qualità della vita. Dopo i saluti istituzionali, tra cui quelli del vice presidente dell’Accademia delle scienze, il professor Kazakevich, dell’ambasciatore italiano nella Repubblica Belarus Stefano Bianchi, e di Alexander Samuilich (direttore Centro relazioni internazionali, ministero Istruzione bielorusso), è intervenuto Roberto Pili. Lo specialista ha descritto le qualità della dieta sardo mediterranea e le evidenze scientifiche sul legame tra dieta, prevenzione di patologie cosiddette non comunicabili, benessere e invecchiamento. A seguire gli interventi del gruppo di ricerca della Comunità mondiale della longevità, Luca Gaviano (psicologo), Lorenzo Pili, Maria Carmela Deidda (antropologa), di Andrea Loviselli e Donatella Petretto(docenti università di Cagliari) che si sono focalizzati su recenti riscontri di ricerca in popolazioni di longevi. Gli studiosi dell’Accademia della scienze hanno descritto le caratteristiche peculiari della dieta bielorussa, con un focus sull’utilizzo di tuberi e di amidi e le ricerche sulla qualità dei cibi e sul legame tra micro e macro nutrienti e salute. Tra gli interventi, da citare quelli di Valeriy V. Shilov (docente, responsabile dipartimento alimentazione Centro scientifico produzione alimentare), delle specialiste Kizeeva (capo dipartimento informazione e risorse umane del Centro) e Molchanova (responsabile laboratorio fisiologia). I lavori della conferenza sono stati propedeutici all’attivazione di specifici accordi di ricerca sulle tematiche della salute, dell’invecchiamento e dell’alimentazione, da realizzarsi mediante studi cross-nazionali. In particolare, le ricerche riguarderanno lo studio del rapporto tra tipologia di dieta e metabolismo, con un focus sul microbiota e lo studio della relazione tra funzionamento cognitivo, autonomia e benessere nelle popolazioni di longevi in ambienti rurali in entrambi i paesi.

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